Adelaide Breda è un revisore dei conti che deve certificare lo stato di salute del lanificio Mosca & figli di Biella.
Produttore di pregiati capi in cashmere, l'azienda però nasconde un sacco di segreti e misteriosi legami con la famiglia Breda Marchesi, di cui Adelaide fa parte.
E poi, a circa due terzi del libro, ci scappa il morto e chi può essere la maggior indiziata se non Adelaide, che nel frattempo aveva scoperto gravi irregolarità nella gestione della Mosca & figli?
A tirarla fuori dai guai l'aiutante commissario Giorgio Olivero che, guarda casa, in un crossover con altri libri di Virginia Bramati, è imparentato con Federica e grande amico di Sassi. Ma quelle sono altre storie.
E così la protagonista si trova a vivere con le due anziane ma brillantissime e attivissime zie, le partite di pinnacola, i guai di suo fratello Gregorio e, ovviamente, l'amore.
Ovviamente lascio scoprire a voi sia chi sia il morto che l'assassino, il movente e il finale.
Libro piacevole, letto in due giorni, del giallo ha poco anche se c'è il morto, le indagini, i moventi, il mistero.
Forse il morto è morto troppo tardi, la scoperta del colpevole è stata troppo facile e il lieto fine si capiva dalla prefazione
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