Leonardo si innamora di Angela a prima vista. È un amore coinvolgente, reciproco, che non lascia scampo. Di quelli che prendono la pancia, la testa, che ti fanno cambiare il modo di vedere il mondo e di affrontare la vita. Insieme.
Arriva Laura a completare l'amore dei due giovani ma mette in crisi Angela, che se ne va.
Leo cresce la figlia con l'aiuto pratico dei propri genitori ma come un padre presente e attento, soffrendo per il distacco adolescenziale della figlia, a sua volta alle prese con i primi amori e le prime delusioni.
Affettivamente non riesce ad avere che storie di letto perché i suoi sentimenti sono ancora tutti per Angela.
Finché Laura non parte per le vacanze con gli amici alla volta si un'isola greca, nonostante il padre fosse prevenuto e non volesse lasciare che la sua bambina spicchi il volo.
A Mykonos il fato fa sì che la ragazza incontri Miguel e un messaggio in bottiglia e la vita di Laura e Leonardo cambia ancora, azzerando gli anni trascorsi.
Perché in realtà "siamo per pochi".
In un'alternanza di ieri e oggi, di diario (blog) di Laura e di quotidianità di Leonardo, la storia è scorrevole anche se ho trovato l'inizio un po' lento, faticavo a capire come dovesse evolvere la storia, anche chi fosse il protagonista.In un mondo frettoloso e usa e getta, i protagonisti veri sono i sentimenti duraturi ed esclusivi, sono la capacità di non omologarsi, di essere se stessi in tutto è per tutto.
Tante le citazioni musicali che accompagnano la storia, che pare o viene voglia di cercare le canzoni in rete mentre si legge.
Anche lo stile è scorrevole ma non banale, molto personale.
La narrazione dei sentimenti e delle dal punto di vista di un uomo in un mondo dove l'uomo non deve chiedere mai è sicuramente interessante, diversa e piacevole. È il primo libro di Roberto Emanuelli che leggo ma non sarà l'ultimo.
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