domenica 23 febbraio 2025

Natale a lume di candela

Un po' romance, un po' giallo, in fondo in fondo è un romanzo che racconta in parallelo la storia di un gruppo di studenti nel 2014 e all'antivigilia del Natale 2023, in un'alternanza temporale continua che porta al lieto fine. Che poi tutto lieto non è. 

Libby studia alacremente perché deve uscire da quella situazione che la fa sentire inferiore ai suoi coinquilini, belli e ricchi e brillanti. Ha programmi ben definiti e ambiziosi ma terminati gli studi tronca volutamente i contatti con gli amici.

Nove anni dopo accetta l'ennesimo invito nella sua dimora di campagna da parte di Archie, il dongiovanni del gruppo. Si presenta nella tenuta di ritorno da un matrimonio insieme a Max, il collega con cui ha una relazione segreta, giusto in tempo per una cena amarcord, pronti a ripartire per i ferrei programmi di entrambi.

Peccato che una serie di coincidenze sfavorevoli li obblighino a fermarsi, tra tensioni e blackout, tra salti indietro nel passato e corse sulla neve, fino a chiarire questioni rimaste in sospeso, frutto di fraintendimenti, amore e decisioni prese per il bene altrui, in un finale in cui emerge anche uno dei cattivi della storia.

Non ci sono veri e propri tira e molla, corteggiamenti e rotture ma la costruzione che alterna le due storie parallele porta di fatto alla spiegazione del perché i due protagonisti sono arrivati alla situazione attuale.

Il libro mi è piaciuto anche perché la parte "gialla" è riemersa ben oltre la metà ma soprattutto "il colpevole" per me è stato inaspettato.

Tutto il resto, la nevicata abbondante, l'albero di Natale, i caminetti accesi, il prolungato blackout hanno sapientemente condito e anche dato sprint alla storia 

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