lunedì 15 luglio 2024

Una festa in nero

Anita è combattuta, ama Sebastiano ma manca un mese al matrimonio con Corrado.
Ma una serie di imprevisti cambia le cose negli ultimi giorni di lavoro da dattilografa nella casa editrice di "Saturnalia", stravolgendo la vita di tutti, a partire da quella di Satta Ascona.
Si conclude con questo libro la serie di avventure di Anita Bo, la vera protagonista della saga ambientata negli anni 30 del secolo scorso, femminista ante litteram, e anche quella dei comprimari che l'hanno accompagnata da "Il morso della vipera" in poi.
Colpi di scena, pedinamenti, fughe nella notte sono il sale di quest'ultima avventura che si conclude a seconda guerra mondiale finita, con le lacrimucce che rigavano le mie guance ma passavano per sudore, tanto in spiaggia fa un caldo bestiale.
La trama è coinvolgente, i personaggi anticipano i tempi e sono attualissimi, lo stile è scorrevole e anche Anita è maturata parecchio in questi 5 anni travestiti da 6 mesi (più 10 anni).
La conclusione non lascia spazio a spin-off o eventuali prosiegui, a mio avviso ma è perfetta così, non stiracchiata e non affrettata. Forse solo un po' malinconica ma solo un po'. 
Col lieto fine che cancella il vuoto.

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