lunedì 4 settembre 2023

Una Cenerentola a Manhattan

Finito anche questo in poco più di 24 ore, c'è tutto: le sorellastre, la matrigna, la perdita del patrimonio, la scarpetta preziosa persa quasi allo scoccare della mezzanotte, la mezzanotte come tempo massimo.

Non c'è il castello o forse sì, c'è il ballo, c'è il principe, no, scusate, il pirata, l'eredità bruciata, mancano i topolini e la fata madrina è diventata uno stylist.

Il tutto è ambientato nella per qualcuno caotica Manhattan. 

E ovviamente il lieto, anzi, lietissimo fine è assicurato.

Saranno le cure ormonali che faccio ma la lacrimuccia c'è scappata anche stavolta, pur sapendo che ormai nei libri di Felicia Kingsley non ci può che essere il finale positivo, mi diverto a capire quali siano le strade che lo accompagnano, dopo il crescendo e la rottura inevitabile.

In questi giorni è uscito il nuovo libro ma sto cercando di limitare gli acquisti editoriali (seeeee, raccontatelo a qualcun altro!) e cercherò di smaltire ulteriormente le scorte di libri accumulate negli anni. Comunque oggi riprendo a lavorare, quindi il tempo per la lettura (e per il ricamo) crolla vertiginosamente.


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