martedì 6 giugno 2023

Di inflazione e crisi economiche

La contrattazione nazionale è stata "sospesa" non in attesa della convalida delle assemblee dei lavoratori ma in attesa di qualcosa, su istanza della controparte datoriale (l'ABI). Con essa, l'aumento degli stipendi per contrastare l'inflazione.

Intanto il tasso annuo del mio mutuo è passato in 12 mesi dallo 0,50% al 3,205%, con un aumento del 541%.

Sabato sono andata a fare la spesa e il panetto di burro che compro da anni è passato da 2,49 euro a 3,49. Tanto per dirne una. Però i buoni pasto non me li danno se lavoro da casa (pagando la luce e il collegamento telefonico e la carta igienica, l'acqua e il sapone per quelle volte che vado in bagno durante l'orario di lavoro, tanto per dirne una).

Non è che andando negli hard discount si risparmi poi così tanto, il latte, il pane, la pasta costa lo stesso prezzo della grande distribuzione, facendo un po' di attenzione alle offerte.

L'unica è non mangiare, perché anche facendo la dieta disposta dalla dietologa mi impone di mangiare cose specifiche e quantità specifiche che mi fanno sprecare un sacco di cibo.

Meno male che nonostante tutto ho ancora un buon stipendio.

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