Per me e per circa 4.000 miei colleghi è arrivato il momento del bilancio.
C'è chi aderirà senza troppi pensieri al superesodo e chi non aderirà per proprie convinzioni o necessità, c'è chi come me dovrà fare i conti.
Perché se da un lato non avrò più pensieri, tensioni e orari, dall'altro dovrò vedere se basteranno i soldi per arrivare a fine mese senza tirare la cinghia come ho già fatto più volte nella mia vita. E a 55 non ho voglia di ricominciare col quadernino a segnare ogni singolo centesimo che esce dal portafoglio.
Sempreché ovviamente rientri tra i 3.500 posti disponibili se deciderò di aderire.
Intanto domani ho l'appuntamento col collega che mi guiderà nella determinazione dell'importo dell'assegno di sostegno al reddito, che è una prima base di partenza per decidere se è un pro o un contro.
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