"Col caldo che fa, andrò a scuola sempre in pantaloni corti. Ho conrollato il regolamento d'istituto e prevede solo che non si possa tenere il cappello in classe ma non definisce l'abbigliamento decoroso" esordisce ieri mattina il diciassettenne.
"..."
"E se mi mandano a casa a cambiarmi, ledono il mio diritto allo studio".
Temo di aver cresciuto un sindacalista. Oppure un avvocato.
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