Il fine settimana mi ha visto in casa a tempo pieno coi ragazzi, venerdì sera compreso, e quegli adorabili figlioli mangiano quanto una squadra di footbal americano.
Così siamo passati da crepes alla nutella (per il tredicenne) e alla marmellata ai frutti di bosco (per me) e uova strapazzate con bacon (per il quindicenne) per le colazioni, agli strozzapreti panna e salsiccia per un pranzo, fino alla domenica fatta di polenta, ragù, cotechino, stinco di maiale, formaggi, brovada e musetto (congelatore santo subito), passando per una nuova versione di pane di zucca (devo ancora lavorarci su per le proporzioni).
Non finivo più di lavar pentole e padelle, troppo grandi per entrare in lavastoviglie!
E...beh....la cucina è una delle grandi soddisfazioni!
RispondiEliminaIn realtà, vivo la cucina come un qualcosa di creativo: un uovo e un po' di farina più qualcos'altro può diventare ogni volta qualcosa di diverso.
EliminaRoberta
Che meraviglia! Cucinare è molto divertente... peccato che il più delle volte dobbiamo farlo in fretta, quasi di corsa! Quando poi si trova il tempo da dedicare alla cucina è come concedersi e concedere alla propria famiglia una coccola!
RispondiEliminaVisto l'entusiasmo che i due adolescenti provano per i cibi speciali, la vera coccola è per me!
EliminaRoberta