"Mamma, senti come mi puzzano le ascelle! Vado a fare la doccia".
E si infila per buoni venti minuti sotto il getto dell'acqua rovente di sua spontanea volontà.
Esce avvolto in una nuvola di Drakkar Noir (il mio, centellinato, da anni, perché è un profumo che ho sempre adorato, seppur maschile).
"Come hai fatto a prenderlo?"
"E' stato facile, mi sono arrampicato!" (considerazione personale: 'che domande, Roberta: si arrampica da prima di camminare!').
"Mamma, mi stampi le parole di Violetta? E domani mi stampi le immagini che ho sulla mia chiavetta USB?"
"Quali immagini?"
"Sempre di Violetta."
Qui gatta ci cova.
Uuuuuhuhuhuhuu e CHE gatta!!! ;-)
RispondiEliminaPrima ....... cottarella???
RispondiEliminaPatrizia
A casa mia muore un delfino ogni volta che mio figlio esce di casa. Per una che non ama particolarmente i profumi come me è un vero supplizio. Auguri.
RispondiEliminaih ih ih pari pari:
RispondiEliminasolo che qui chiediamo di andare a scuola con il gel (mai messo) e alla domanda "perchè, visto che non lo hai mai voluto?" si divenda paonazzi e si cambia discorso ^_^
Robby si parte!!!
Sandra
Sandra
Guarda che è l'altro...
EliminaRoberta
.....piccoli ometti crescono.....
RispondiEliminaAh ah ah...
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