Venerdì pomeriggio sono uscita a scattare qualche foto a un campo di colza qui vicino. Ma niente, non è periodo. Non riesco a tirar fuori niente che sia meno che meno bassamente accettabile.
E così vale per il ricamo, la cucina, la lettura, qualunque cosa che abbia una base creativa. E anche quelle cose che non hanno niente a che fare con la creatività, tipo il lavoro o le pulizie.
Il periodo di apatia inizia a pesarmi, la stanchezza si fa sentire, la necessità di vacanza diventa impellente ma le chiusure Covid non consentono nulla. E stare a casa a seguire le esigenze famigliari non sono vacanze.
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