L'unica mia certezza è che voglio fare il vaccino.
Peccato che la decisione di destinare gli AstraZeneca agli over 60 o 65 comporterà ulteriori ritardi nel roboante piano vaccinale italiano. In Lombardia, da ieri, dopo tre mesi e mezzo, sono iniziate le prenotazioni per la fascia 70-79.
Perfetto, se tanto mi dà tanto, potrò prenotarmi ad ottobre per gennaio, visto che non posso vantare parentele famose nonostante il cognome, visto che la mia azienda naviga in cattive acque e se si assumerà il costo organizzativo vaccinale, lo farà presumibilmente per chi lavora a contatto col pubblico (ma sapendo come funziona la nostra macchina organizzativa, temo siano più veloci i tempi lombardi, anche in considerazione della frammentazione territoriale nazionale), visto che fortunatamente non soffro di patologie gravemente invalidanti, visto che lavorando da casa, non ci si può intrufolare da alcuna parte.
Non oso immaginare i miei figli.
Ah, dimenticavo, chissà se i richiami annuali seguiranno lo stesso percorso della vaccinazione. Perché forse è un gioco di sopravvivenza.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti anonimi non sono permessi e pertanto, se effettuati, verranno considerati spam.