Quindici!

Sei il mio folle folletto, irascibile, testardo, divertente, affettuoso ma mai in pubblico e pochissimo in privatissimo.
Sei acuto nelle tue osservazioni ma ottuso quando ti rifiuti di ascoltarmi, dolcissimo quando sei di luna buona, insopportabile quando non gira come va a te.
Non ti si convince né con le buone né con le cattive, non ammetti mai di aver sbagliato, non a parole.
Quello che non dice la tua bocca, però, spesso lo dicono i tuoi comportamenti: sei l'uomo che non deve chiedere mai ma chiedi in mille modi diversi.
Lungo lungo (anche tu più di me, ormai), secco secco, gli occhioni azzurri sono due lampioni che scintillano sulla tua faccia da schiaffi di adolescente brufoloso.
Un piccolo genio della PS e dei videogiochi, sembri già sapere che cosa vuoi dalla vita (a volte temo sia far la vita del Michelasso) e non ti fai mettere i piedi in testa ma giochi di furbizia, non di prepotenza.
Auguri, piccolo quindicenne dal cuore grandissimo!