giovedì 23 agosto 2018

Il male non dimentica

E anche il terzo libro di Roberto Costantini ha fatto centro.
Il commissario Balistreri, indagando su misteriosi omicidi, scoprirà anche fortissimi legami col suo passato, capirà molte cose sulla morte della madre e troverà anche un legame insospettabile con una persona che è diventata protagonista nella sua vita fin dal secondo volume della trilogia del male.
Molte meno pagine rispetto ai primi due volumi, ma assolutamente coinvolgenti, con notevoli rimandi "Alle radici del male". Ma sicuramente è necessario non interrompere la lettura della trilogia se si vuole arrivare alla conclusione.
Come sempre, vengono anche toccati aspetti della storia italiana meno conosciuti che arrivano fino ai giorni nostri non ancora descritti.
Gli anni passati sono tanti. Se il primo volume era prevalentemente ambientato negli anni ottanta, il secondo nella prima decade del 2000, stavolta si arriva alla soglia della pensione di Balistreri che, comunque, ha sempre quel che di mascalzone acchiappafemmine....


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