domenica 15 ottobre 2017

A me non toccherà mai

Ormai l'argomento all'ordine del giorno, in ufficio, è "e a te, quanto manca?".
Alla pensione.
Mentre su internet si rincorrono notizie che si contraddicono, un'altra bella fetta di colleghi (questa volta 1.200) tra un paio di settimane terminano la loro esperienza lavorativa e passano nel limbo, ops, nel fondo esuberi.
Chi la prende bene e pensa al tempo libero, chi la prende male e pensa che è stato buttato come qualcosa che non serve più.
Chi resta pensa che vorrebbe essere al loro posto e non capisce chi non ha colto quella possibilità.
Chi quella possibilità forse non ce l'avrà mai perché è troppo giovane ma è anche troppo vecchio, per contro, per far carriera e nonostante gli sforzi, resta solo a passar carte.
I controsensi del mondo del lavoro oggi, dove sei troppo o non sei abbastanza e con quella scusa devi solo abbassare la testa.
Una nuova forma di schiavitù che, in fondo, ci siamo spesso voluti noi stessi.

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