Formigine

Un fine settimana iniziato il venerdì pomeriggio, un viaggio scorrevole in autostrada nonostante il traffico, una coda micidiale in tangenziale a Bologna (giuro, non mi lamento più delle code a Milano!), una cena fantastica in un ristorante in centro insieme ad amiche conosciute tramite internet per una passione comune: le crocette.

E la mattina dopo la colazione, via verso Formigine, che con la sua antica rocca ospita da alcuni anni un evento dedicato esclusivamente a noi, dove le amanti, appassionate, fanatiche del punto croce hanno la possibilità di incontrare disegnatori, di vedere dal vivo le realizzazioni piccole e grandi, cogliendone particolari, riflessi, luccichii, dettagli che nessuna foto potrà mai sottolineare, acquistare schemi, kit, materiali speciali, stoffe, filati, charms, nastri, passamanerie, libri, bottoni e quant'altro per dare sfogo, ciascuna, alla propria creatività e fantasia.
Sabato sono stata colpita da quest'albero, sicuramente secolare, che mi "aspettava" accanto al castello, contorto, cintato per essere sostenuto, ma saldamente lì:

E poi la rocca, maestosa, immobile...

Scorci di folla e creatori di piccoli e grandi tesori...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E le chiacchiere, i saluti, le opinioni, le risate, le confidenze, gli incontri, i selfies!

 

Gli acquisti, non particolarmente corposi ma nemmeno troppo limitati:

Gli immeritati complimenti per questa mia attività sul blog. Sentirmi definire "blogger", io, semplice scribacchina che mette in piazza le mie quotidianità, lo ammetto, mi ha emozionata.
Ma sono decisamente più emozionanti gli abbracci e i contatti umani che specialmente questa manifestazione favorisce.
Non nomino nessuna per non dimenticarne alcune ma ringrazio davvero tutte quelle che condividono con me questa parte della mia vita e la rendono più spensierata.