martedì 7 settembre 2021

Tentar non nuoce. Mai

Una volta partecipavo a tantissimi concorsi, quelli dei giornali, dei prodotti del supermercato, quelli che capitavano a tiro. Credo di aver speso un mezzo patrimonio in cartoline postali e buste con francobolli. Un po' come le raccolte punti che hanno riempito i bauli di tazze e piatti, principalmente del Mulino Bianco ma non solo.

Col tempo, coi "disguidi" (sfraceli) postali, con la pigrizia, la mia partecipazione è scemata. 

Qualche tempo fa, a giugno, mica mesi, ricevo una mail dall'Aci di Milano e Varese che pubblicizzava un concorso a tema mobilità ed educazione stradale. Era sufficiente pensare a uno slogan, inviarlo con i propri dati a una casella postale. Costo zero, sbatti praticamente idem, un paio di rotelle che girellavano.

Ieri suona il cellulare una prima volta, uno squillo e smette. Dopo alcuni minuti risuona.

"La signora Roberta Pascoli?"

"Sì"

"E' l'Aci di Varese, ha visto la nostra mail che le comunichiamo che ha vinto..."

"No, aspetti, io sono socia a Rho"

"Va bene lo stesso"

"Non ho visto, non sono molto solerte con le mail ma guardo"

"Le anticipo, ha vinto un biglietto per le prove di venerdì a Monza"

Gioia e giubilo! Ho vinto? Ho vinto!

"Ci va?"

"Ci posso mandare una persona?"

"Un famigliare?"

"Sì, mio figlio, ha sedici anni"

"Sì, va bene"

"Le faccio sapere in giornata"

Domani il seguito!

Ho vinto!!!!

Ah, lo slogan con cui ho partecipato era "Oggi pedone, domani ciclista, dopodomani automobilista. La strada non è mia, è di tutti."

2 commenti:

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