Comincia oggi la terza settimana dell'anno scolastico a buchi.
Si passa, nell'istituto dove studiano i miei figli, dalle 20 alle 25 ore settimanali teoriche.
Teoriche perché il quindicenne, che fa la seconda, ha ancora 6 ore in cui non sono indicati i nomi degli insegnanti ma un "suppl." per italiano/storia, fisica e informatica e il diciassettenne, che fa la quinta, ha 4 ore in cui "suppl." sta per italiano/storia.
Le 33 ore di quello in seconda e le 32 di quello in quinta sono ancora ben lontane. Se poi si considera che spesso i ragazzi che sono a casa non ricevono i link per l'accesso alla DAD oppure che l'insegnante si posiziona lontano dal dispositivo e quindi non sentono le spiegazioni, prevedo un anno scolastico ancora più duro degli ultimi quattro mesi del precedente.
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