martedì 9 giugno 2020

Esperimenti culinari

Avevo voglia di panzerotti.
Fritti, che se devono far male, lo facciano per benino.
Così domenica mattina, un po' troppo tardi ma fa niente, ho messo gli ingredienti nella macchina per il pane (500 di farina 00, 300 ml di acqua, una bustina di lievito secco madre, un cucchiaino di sale, uno di zucchero e uno di olio extravergine d'oliva) e ho caricato il programma impasto. Dopo un paio d'ore a lievitare, ho fatto dei panetti piccolini e li ho lasciati a lievitare un altro paio d'ore:
Poi li ho tirati col mattarello e farciti con mozzarella per pizza e polpa di pomodoro mescolati assieme e sigillati, più o meno, con un attrezzo da cucina apposta:
Ora si passa alla friggitura, il mio tasto dolente in cucina:
Con i ritagli avanzati, ho fatto una specie di gnocco fritto che si è gonfiato decisamente in modo appetitoso, tanto che invitava ad essere accompagnato da saporiti salumi:
E' avanzato ben poco, degli 11 panzerotti e della decini di ritagli di pane fritto, nemmeno sufficienti per cenare la sera o pranzare in tre il giorno dopo:


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