Non siamo in guerra. E mangiamo. Tre volte al giorno, anche se per qualcuno sembra un esercizio costante, con due pasti normali e un numero imprecisato di spuntini. Tanto mangia lui e pare che ingrassi io, ammmmoredimamma!
Ho accantonato la spesa on line, impossibile, non ci sono slot (finestre) disponibili per la consegna.
Ci sono scorte in casa ma non è chiaro per quanto, considerata la voracità dei ragazzi.
Così sabato mattina, dopo qualche tentennamento, mi decido, mi vesto ed esco.
Due ore e mezza di fila ordinata, un paio di furbetti che fingono di non capire che la coda gira due volte intorno all'Esselunga e provano a intrufolarsi ma la gente è molto educata e li respinge. Qualcuno rinuncia, qualcuno boffonchia, chi legge, chi gioca al cellulare, si crea la socialità d'attesa, quasi rigorosamente a distanza.
La lista è fatta in ordine di corsia, c'è quasi tutto, il percorso è guidato, un po' come quando vai all'Ikea, ti servono le cornici ma ti passi tutti gli allestimenti del primo piano e poi compri i biscotti svedesi alla cassa.
In realtà compro tutto quello che serve, e anche che serve meno ma consola. Non me ma i ragazzi, a me basta una vaschetta grande di gelato e la panna montata, ho ancora un paio di panettoni in cantina, le melanzane da grigliare, i finocchi da gratinare. Il carrello si riempie, temo la rilettura, il conto sale, il pane rischia di cadere, le bottiglie di vino tintinnano (morirò di cirrosi epatica!), i buoni pasto vengono scalati, la fidaty oro accettata, la rilettura forse è stata esclusa per evitare lungaggini e contatti, chissà, 50 minuti di spesa e sono fuori dopo i 150 di coda, impiego un po' a riempire il bagagliaio della macchina, non basta, una borsa finisce sui sedili posteriori, chiamo i ragazzi perché ho bisogno di aiuto per risistemare la dispensa una volta a casa.
C'è voluta un'altra ora per sistemare scaffali, freezer e frigo e già si vedono gli spazi vuoti qua e là.
Finito, mi sono spogliata e fatta la doccia, per lavar via soprattutto l'angoscia, mentre la lavatrice girava a 60° (basteranno?).
A conti fatti, le scorte dovrebbero essere sufficienti fino a Pasqua, forse anche qualche giorno dopo. Spero nel frattempo che si liberi un posticino on line (ma non ho nemmeno il tempo per aggiornare il sito ogni minuto!) ma soprattutto che per quella data la situazione stia rientrando.
Come sai io cerco di non muovermi né far muovere gab, vista l'età.ho un'altra spesa in arrivo il primo aprile (speriamo non mi facciano un pesce) ma non sono riuscita a prenotare altri slot... mi basterebbe riuscire a programmare per il dieci.. e se non ce la faccio, malgrado tutto ci toccherà uscire a me o a gab
RispondiEliminaPazienza...
Già adesso mi manca latte, burro, uova e soldi contanti.. perché a quelli che mi portano la spesa la mancia è di rigore (come minimo)