venerdì 15 febbraio 2019

Posto e coraggio

Parto dal coraggio: dovrei trovarlo per dividere gli schemi di punto croce che ho in casa in tre categorie:
1) quelli che ho ricamato e che non ricamerò più;
2) quelli che mai ricamerò;
3) quelli che prima o poi ricamerò, che potrei ricamare ancora, che "a prescindere".
Il problema nasce dalle passioni istantanee e dalla compulsività, che mi fa arrivare al posto: ho scaffali pieni, strapieni, in procinto di crollare miseramente, non riesco a tenere sotto controllo quello che ho, quando cerco qualcosa, ovviamente non trovo l'oggetto, lo schema, il charm, il tessuto, il filato che avevo in mente per un certo lavoro ma trovo, anzi, ritovo un oggetto, uno schema, un charm, un tessuto, un filato che o non ricordavo di avere o non trovavo.
Dovrei decidermi ad affrontare le prime due categorie di schemi e venderli, magari insieme a tessuti o altro materiale da ricamo che ho comprato sotto l'impulso folgorante del "deve essere mio".
Però come tutte le persone che soffrono di questa patologia, non riesco a separarmente, pur consapevole che non ricamerò mai due volte una dama di Mirabilia o che mai ne farò di un lino 25 count verde acido.
Però... non si sa mai, può sempre servire.
E tra un mese esatto c'è Fili senza tempo a Novi di Modena...

4 commenti:

  1. Sai cos'ho fatto io nella tua stessa situazione Roberta? Come te ho diviso gli schemi nelle 3 categorie, facendo una scelta durissima ma obiettiva. Gli schemi che non avrei mai più ricamato o che non mi piacevano più li ho regalati alle amiche ricamatrici che li desideravano, tuttavia, nei dubbi o quando ero proprio affezionata, li ho scansionati (lo so non si fa) e mi sono tenuta il file in una chiavetta. So già che non li userò mai più, ma hanno un valore affettivo e così mi sembra di non essermene separata.
    Alla fine della pulizia ero orgogliosissima, avevo dei contenitori fantastici con solo quello che mi piaceva. Nel giro di qualche mese si sono riempiti di nuovo. Niente, non ci riesco proprio :(

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    1. Fantastico! Quando una è una collezionatrice, spesso compulsiva come lo sono io, non c'è rimedio.
      Roberta

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  2. Io ho fatto questo lavoro alcuni mesi fa con tutto il mio materiale creativo e ho messo in vendita ciò che non mi interessava più tenere. Ho fatto le foto e ho creato un album nella mia bacheca di FB. Ho messo tutto in una scatola separata dal resto e ora aspetto gli acquirenti...speriamo presto :)

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    1. Devo prima superare il blocco psicologico, se mai ciò accadrà.
      Forse un trasloco potrebbe aiutarmi...
      Roberta

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