sabato 5 maggio 2018

Tu sei il male


E' il primo volume di una trilogia che racconta i casi risolti da Michele Balistreri, un giovane commissario di un posto di polizia della capitale tra quelli più tranquilli, per avere meno grane possibili.
E' il giorno della finale Italia-Germania, quella di Paolo Rossi del 1982 e sta per guardarla in tv con Angelo, il suo amico di sempre. Ma sparisce Elisa, ragazza timorata di Dio al servizio del Cardinale.
Da lì, parte una storia che durerà fino all'altra finale vinta, quella del 2006, in un crescendo di omicidi dove l'esecutore e il mandante saranno rivelati solo dopo quasi 700 pagine. E anche l'assassino di Elisa si scoprirà proprio tra le ultime due.
Ma è anche la storia di Michele Balistreri, del suo passato, del suo vissuto e di come questo lo abbia portato ad essere l'uomo di oggi.
L'inizio è stato lento, faticavo a leggere anche più di quattro pagine per volta e non per stanchezza perché ero ancora a casa.
Sono arrivata al mare trascinandomi dietro questo volume grande quanto un mattone (io non ho ancora dispositivi e-reader per scelta personale) che avevo da poco superato la pagina 140 ma gli eventi e la maturazione del commissario si sono fatti incalzanti e fino a quando non scoprivo un nuovo passaggio, non riuscivo a chiudere il volume, in spiaggia, al ristorante, sulle panchine, a letto.
Ora ho iniziato la seconda avventura di Balistreri, stavolta comincia con il suo passato in Libia.

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