venerdì 26 gennaio 2018

Nessuno pagherà

Perché l'Italia è il paese della colpa di qualcun altro ma quel qualcun altro non si riesce mai a identificare.
Con i giochi delle scatole cinesi, degli appalti, dei subappalti, dei subsubappalti, della gestione frazionata, anzi no, sminuzzata, del gioco a rimpiattino, dell'incertezza di com'era prima che e quindi non possiamo dire se il motivo sia quello o quell'altro, finirà esattamente come Ustica, il Cermis e tutti quegli accadimenti dove i morti sono gli ultimi colpevoli perché si trovavano lì...

2 commenti:

  1. Ciao Roberta hai pienamente ragione che paese questo in cui viviamo ! Ti ho pensata molto in quanto se ho capito bene tu usi il treno !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, uso quotidianamente il treno, su un pezzettino di quella stessa tratta, dall'altra parte di Milano. Con rispetto per i morti e non per quei vivi che in qualunque modo nesono la loro causa, il sistema ferroviario è ancora sottosopra.
      Roberta

      Elimina

I commenti anonimi non sono permessi e pertanto, se effettuati, verranno considerati spam.