mercoledì 19 ottobre 2016

Scelte

Le mie le ho fatte sempre nella consapevolezza che a qualcuno non sarebbero andate bene.
Mi avrebbe fatto piacere avere l'approvazione delle persone a cui tengo o anche soltanto il loro sostegno ma so che sono scelte controcorrente, scomode, non in linea con il loro modo di pensare; non per questo devo piegarmi al loro volere.
Non capisco però perché anche dopo tanti anni, anche decenni, debbano essermi "abbaiate" contro parole piene di rancore. Per invidia? Per tristezza? Per rabbia?
Io sono così, sono contenta di quello che sono e sono contenta di quello che ho, anche se non ho realizzato tutti i miei sogni e continuo a lavorare perché qualcuno si avveri. Sono arrivata dove sono con le mie gambe, senza aiuti e senza raccomandazioni.
Forse anche questo fa rabbia.

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