Maestre: "Signori! Ma com'è il quasi undicenne: più sicuro, parla, ci racconta di sua iniziativa. Sembra decisamente maturato!"
Io: "Eh, sì, me lo dicono anche le catechiste e gli allenatori di calcio"
Maestre: "Guardi, da un punto di vista didattico, è bravissimo in matematica, ogni tanto fa errori ma è chiaro che sono solo di distrazione. In italiano scritto zoppica un po'..."
Padre: "Sa, lui non legge molto, probabilmente è anche per quello..."
Io: "Sono generazioni da 'tutto pronto', da video risolutori su youtube, da google translate, io ci litigo e impongo vocabolari e fantasia"
Maestre: "Sì, lui è ancora in un'età in cui i genitori devono imporsi sui figli"
E credi che io non lo sappia? Che non lo faccia? E credi che se mio figlio ora parla sia merito tuo o mio? O forse, semplicemente, ha preso abbastanza bene le misure con voi due da lasciarsi andare?
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