lunedì 5 ottobre 2015

Nottata

Una nottata così di m... come quella appena passata erano mesi che non si verificava.
Sarà il pensiero di rientrare al lavoro con il piede non ancora al 100% (ma l'ortopedico ha decretato che non ci sono motivi per stare a casa), sarà l'ennesima riorganizzazione aziendale al ribasso che nasconde qualcosa e sulla quale i sindacati tacciono (sempreché lo sappiano!), sarà il ciclo imminente o la mutazione femminile che verso la pre e menopausa regala insonnia e chili di troppo, sta di fatto che se ho dormito due ore è già tanto.

3 commenti:

  1. Buon giorno Roberta, come ti capisco, sono nella stessa( o quasi )barca anch'io!!! Speriamo di restare a galla!!!
    Ciao
    Nadia

    RispondiElimina
  2. Io stamattina (esagero!?!) mi sono sentita come Lucia Mondella nel suo "Addio ai monti" avendo dovuto abbandonare (e mi sono dovuta fare pure il trasloco tutta sola) il mio bellissimo ufficio che occupavo da una decina d'anni per essere relegata in uno sgabuzzino quadrato di un metro e mezzo e pure senza finestra. E non perché le cose non vanno bene, anzi... Scelte politiche... e c'è pure la parola "cristiano" nel nome dell'associazione per cui lavoro!
    Coraggio, ce la faremo!

    RispondiElimina
  3. Che brutta barca che condividiamo...
    Roberta

    RispondiElimina

I commenti anonimi non sono permessi e pertanto, se effettuati, verranno considerati spam.