mercoledì 21 agosto 2013

Come se fosse la prima volta

Sono decine le volte che l'ho visitata, quasi sempre a piedi per calli e campielli. E ogni volta è stupore vedere canali e ponti, slarghi e alberi inaspettati, luci ed ombre di una città piena di fascino e mistero. Venezia.

Complice una mostra su Manet, quattro amiche con le quali dividere la gita e le chiacchiere, l'appendice del fine settimana ravennate si è conclusa con la gita veneziana, incurante del solleone.

2 commenti:

  1. Hai ragione, Venezia ha sempre il suo perché, affascinate e unica ci si trova sempre qc di diverso da osservare o da rivedere con grande piacere!!
    Ci sono stata a Maggio per una comunione: lo zio di mio marito abita proprio alla Giudecca e...che posto magnifico: villa con giardino affacciato sulla laguna...uno spettacolo!!! Anche se io a Venezia non ci abiterei, sono troppo di terra e sono abituata alle comodità!! ah ah ah

    A presto
    Francesca

    PS grazie per essere passata dal mio blog!!
    ho letto con piacere: FANGO di N.Amminiti - scrive benissimo, te lo consiglio se non lo conosci - e MILLE SPLENDITI SOLI di K Hosseini: bello anche se duro, la condizione femminile è davvero mooolto diversa dalla nostra!
    Il terzo è un bellissimo libro per ragazzi che stava leggendo la mia grande ma che non sto a consigliarti!! :-)))

    RispondiElimina
  2. Bellissima Venezia e chissà quante chiacchiere e crocette. Brave, ogni tanto ci vuole una gita così.

    RispondiElimina

I commenti anonimi non sono permessi e pertanto, se effettuati, verranno considerati spam.