mercoledì 17 luglio 2013

Carissimi Stato e Comune

ma soprattutto caro Stato, mi fai sapere che fine fanno tutti i soldi che mi chiedi e che ti dò senza sconti?
Mi è arrivata la cartella delle immondizie, pomposamente chiamata Tares, e se la terza rata sarà come le prime due, vuol dire che avrò subìto un aumento del 25%. Cosa che non è successa al mio stipendio, calato circa del 10,50 % dallo scorso anno, tra tasse e crisi aziendale. Senza contare l'inflazione più o meno galoppante.
E' vero, la Tares, come l'IMU, va al Comune, che ha aumentato le aliquote perché tu, caro Stato, hai tagliato i fondi alle periferie. Però un consuntivo lo vorrei avere, serio, per favore. Perché io, di tagli domestici, ne faccio tanti, ma tra un po' potrei dover tagliare la corda.

6 commenti:

  1. Purtroppo mi sa davvero che l'emigrazione sia da prendere in seria considerazione... :( mio fratello è partito da un mese per l'Australia. Se riesce a sistemarsi, lo raggiungo!

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  2. Non potrebbe essere l'unico.....splendida meta....

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  3. qui o si fa fagotto e se ne esce da questo martoriato paese, o si prende di petto la situazione e si comincia a pensare seriamente di ridare l'Italia agli Italiani!

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  4. sono contro corrente ma non sono d' accordo sull' emigrare ma sul fare qualcosa di serio per cambiare questo schifo di posto.

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  5. Fiore, anche io sono contro l'emigrazione forzosa, anche perché non penso che in giro si stia tanto meglio che da noi. Però vorrei davvero più serietà da chi ha la pretesa di governarci.
    L'Australia? Mi attira, sia come meta turistica che come fuga da certe mie situazioni personali che non hanno, però, niente a che fare con il contenuto del post qui sopra. Solo che a questo punto penso che la troverei troppo "italiana".
    Roberta

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