giovedì 18 aprile 2013

Il responsabile?

Qualche volta viene voglia di dire all'impiegato con cui hai a che fare "mi faccia parlare col responsabile". Ma perché, qualcuno è VE-RA-MEN-TE responsabile delle male situazioni che ci circondano?
Ieri sono stata all'ufficio postale. Chiedo un paio di francobolli allo sportello "filatelia" e mi dice che è impegnato e ne avrà per tanto tempo (evidentemente il collezionista comprava tutte le emissioni dalla scoperta dell'America in poi) e di prendere il numero e fare la fila allo sportello. Avevo già - nel dubbio - preso diligentemente la lettera A e dopo mezz'ora (solo otto persone avanti a me) arriva il mio turno. Chiedo i francobolli o l'affrancatura. "Signora, io non ho francobolli" mi ha risposto l'impiegato, oltretutto molto poco intenzionato a preparare le striscette, come le ha chiamate. Alla fine, ho ottenuto con parecchia insistenza la sola integrazione su un bustone mentre per una cartolina ho dovuto andare dall'unico tabaccaio della zona che vende ancora valori bollati.
Da quattro giorni, un guasto "temporaneo" crea caos sulla linea ferroviaria, ovviamente in orario di punta. I capitreno, ovvero "responsabili dei carri bestiame dove le bestie siamo noi pendolari, scuotono sconsolati la testa e aprono le braccia. "Non ci posso fare niente". Io nemmeno. Posso solo tentare di tenermi stretto il posto di lavoro. Ma mai che qualcuno sia responsabile.
E' veramente deprimente anche l'aria sconsolata dei compagni di disavventura, ormai rassegnati a subire questi soprusi, senza nemmeno tentare più di reclamare, protestare, fare sentire la propria voce.
Una dittatura silenziosa.

3 commenti:

  1. beh... mi sa che la cartolina è arrivata... e a tempo di record! e chi di dovere da questa parte ringrazia chi di dovere dall'altra parte :) (mancava!!!)

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    1. Il chi di dovere da questa parte è stato gestito con sottile diplomazia: uno ha scritto l'indirizzo, l'altro i saluti, per par condicio, concedendo alla sottoscritto l'onore (e l'onere, viste le peripezie) dell'affrancatura.
      Roberta

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  2. hai proprio ragione .... a me chiudono l'ospedale con la scusa del risparmio .. che non ci sarà e non ti dicono sulla sulla fine che fai ... il mio treno ha sempre ritardo e non c'è soluzione simao un paese vecchio e sconsolato

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