giovedì 17 maggio 2012

SENSIBILITA'

Il respiro ancora affannoso dopo la corsa di stamattina, che ha smosso tutte le schifezze che respiro tutti i giorni, il mento appoggiato sul palmo della mano destra, la forchetta che con fatica porta gli ultimi bocconi di carne alla bocca, il novenne che mi guarda e mi dice: "sei stanca, mamma!".
E anche sopravvissuta alle due riunioni scolastiche in contemporanea all'allenamento di calcio.

3 commenti:

  1. i nostri figli sembrano distratti e assorti nei loro pensieri, ma osservano tutto e capiscono molto più di quello che crediamo, molto di più di certi adulti che ci circondano.
    Sandra

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