martedì 20 settembre 2011

LA PRIMA RIUNIONE

Incontro con le maestre del seienne, ieri sera. Incontro "organizzativo", perché quello didattico avverrà più avanti, a fine ottobre, per tutte e 18 le classi della scuola del seienne e dell'ottenne, in concomitanza con l'elezione del rappresentante di classe.
Dopo una breve presentazione della maestra che era impegnata col primo giorno di scuola di suo figlio una settimana fa, ci illustrano che il primo periodo sarà di ambientazione per i bambini, che sarà di studio delle dinamiche di gruppo e delle relazioni, che non ci saranno voti ma faccine. Chiedono ai genitori di "lasciar fuori" i bambini dai rapporti genitori-insegnanti ma chiedono la collaborazione dei genitori nella gestione di questa fase di rodaggio. 
In mensa, i bambini non potranno fare il bis (da quest'anno, nota già ripetuta negli scorsi tre anni...), si devono portare da soli il vassoio (le mamme apprensive "poverini, come fanno?") ma vengono serviti dal personale, gli insegnanti cercano di monitorare che mangino almeno il primo o il secondo ma che assaggino tutto, le merende di metà mattina vengono distribuite dalla scuola tranne il mercoledì che ci deve pensare il genitore ma solo frutta ("mio figlio non mangia frutta, gli posso dare un succo di frutta?" "Sì, dice una, no, dice l'altra" "posso dargli pane e marmellata?" "Sì, dice una, no, dice l'altra").
La cosa che mi ha più colpito nell'inevitabile confronto con l'altra esperienza di prima classe, avvenuta ormai quattro anni fa, è l'approccio diverso delle insegnanti: per qualcuno, i bambini hanno già sei anni, per qualcun altro hanno solo sei anni.
Comunque, ci adatteremo anche a questo e ci comporteremo di conseguenza...

1 commento:

  1. Eh, o de riffa, o de raffa, adattarse bisogna... Come si dice? Sante scugne.
    Ma dai, poverini, portarsi i vassoi, e poi frutta, insomma, non sarebbe meglio pane e nutella? ;ppppppp

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