lunedì 27 giugno 2011

RARITA'

Capita raramente che usi l'auto per venire al lavoro, massimo quattro o cinque volte l'anno e solo perché o c'è lo sciopero dei treni, o perché ho degli impegni che non mi consentono di affrontare il rischio di ritardi e/o soppressioni, o perché devo partire immediatamente dopo l'orario di lavoro, senza passare da casa.
Beh, devo dire che stamattina l'arrivo è stato velocissimo, "solo" 46 minuti per percorrere 21 chilometri (quando il treno è puntuale, ce ne impiego 35).
Ma mi sono chiesta, per tutto il percorso, come facciano ad affrontare quotidianamente il traffico tutti quegli autisti: motocicli di tutte le fogge, potenze, che hanno scambiato la strada per una pista da slalom speciale, segnaletica orizzontale confusa, direi aggrovigliata, automobilisti che fanno delle frecce un optional, degli specchietti un impiccio, delle regole basilari di stop, semafori e precedenze delle norme arcaiche, superate, da superare.
Non ho incontrato alcun vigile, pattuglia della polizia stradale, altre forme di sorveglianza se non qualche rilevatore di velocità; solo cantieri in zona fiera, dall'aria eternamente abbandonata, privi di uomini al lavoro (forse perchè non erano ancora le 8?).
No, grazie, l'auto per recarmi al lavoro non fa per me, meglio un treno gelido d'inverno e rovente d'estate, magari in ritardo o  soppresso, dove devo fare attenzione che non mi sottraggano o di non dimenticarci su effetti personali ma dove non mi stresso più di tanto.

4 commenti:

  1. ciao sono passata per un salutino
    baci

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  2. ciao roberta!
    anche io impiego più o meno 45 minuti per fare 35km in treno, e siccome ho la fortuna che l'ufficio è proprio di fronte alla stazione (devo solo attraversare sulle strisce pedonali!) vado praticamente sempre in treno...tranne le volte che o ho altri impegni o che non posso aspettare gli orari del treno.
    qualche anno fa, una bella giornata di giugno ho ben pensato di andare in auto, così poi avrei raggiunto la mia amica che era al mare con la bimba, a soli 7km dal mio ufficio. peccato che nella mattinata, in quella tranquilla cittadina di provincia che è Ravenna, le forze dell'ordine hanno avuto la bella idea di fare una sparatoria in un parcheggio con un malvivente che aveva rapinato una banca.
    il caso ha voluto che il parcheggio fosse proprio quello in cui avevo lasciato l'auto io, e che la mia povera Yaris, in quella occasione sia stata "passata" da parte a parte da un proiettile.
    http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=8432

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  3. AHHHHHHHHHHHH MA COSA RACCONTI LA STORIA DELLE MIE GIORNATE ANDATA E RITORNO DALL'UFFICIO?? EHHH condivido in pieno, ogni giorno mi trovo ad invcarfe il miracolo di veder apparire una pattuglia , un semplice polizioto,un vigile che diano un minimo do ordine e organizzazione...ma è piu' difficile che far scogliere il sangue di san Gennaro!
    Manu

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  4. Hai visto come apprezzare il tuo rovente/gelido/soppresso treno? ;)

    Gina

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