sabato 14 maggio 2011

RIVOLUZIONE DOMESTICA

Mi ci devo abituare.

La crescita dei figli sta determinando il cambiamento delle abitudini del sonno, soprattutto dell'ottenne. E allora, da qualche notte, ogni bambino ha una sua camera da letto dove dormire, consentendo a me di non avere quotidianamente ospiti nel lettone, trascorrere ore abbarbicata sulla scaletta, dormire.

Certo è che devo abituarmi alla novità, perchè il trasloco dell'ottenne in quella che fino a qualche giorno fa era la stanza del "tutto". Ci mettevo ad asciugare in inverno, accumulavo i panni da stirare, ci tengo i libri di ricamo e materiale vario per l'hobbistica, ci dormiva la nonna o lo zio udinesi in visita, ci transitavo la mattina alle cinque o la notte alle 11 per mettere ad asciugare o ritirare i panni sul balconcino nei mesi in cui non funzionano i riscaldamenti,ci tengo la stampante e la macchina per cucire.

Chiaro è che non posso tirar su o giù le tapparelle a quelle ore per usufruire degli stendibiancheria, certo è che non posso piazzarne uno nello stresso spazio tra il letto e la porta, sicuro è che l'ottenne non può essere sepolto sotto un metro e mezzo di biancheria da stirare o piegare.

Un po' alla volta si sistemerà anche questo.

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