Ieri sono stati marchiati con la vernice, come bestie da macello:
Sappiamo che sanno contare fino a nove:
Insieme agli alberi, o meglio, prima, andranno giù l'ex bar e i bagni della stazione:E più avanti il resto.Una piccola finestra sulla vita in casa mia: ricami, vita quotidiana, punti di vista e tutto quello che mi passa per la testa
Ieri sono stati marchiati con la vernice, come bestie da macello:
Sappiamo che sanno contare fino a nove:
Insieme agli alberi, o meglio, prima, andranno giù l'ex bar e i bagni della stazione:E più avanti il resto.Non nel senso di non fare nulla ma nel senso che ho fatto un ciondolo, uno degli acquisti fatti a Fili senza tempo sabato:
L'ho chiamato "Ciondolo Romies" perché il supporto e lo schema sono di Romina D'Andrea e i fili che ho utilizzato di Romy's Creations (Romina Petrucci).Dopo tantissimo tempo ho letto un libro di John Grisham e devo dire che ho trovato questa storia molto intensa, agrodolce, nostalgica.
Neely Crepshaw ritorna nella sua città, Messina (ma in America, non in Sicilia!) perché lo storico allenatore della squadra locale di football è in fin di vita a causa di un cancro.
Eddie Rake ha allenato a Messina per circa trent'anni, con la durezza di un sergente di ferro, solo i più tosti resistevano ai suoi metodi ma un ragazzo di diciassette anni è morto durante un allenamento e il Mister è stato cacciato.
I giocatori che si sono susseguiti nei decenni rinvangano fasti e delusioni, vittorie e sconfitte, dei segreti verranno a galla e in qualche modo anche Rake verrà riscattato nonostante il suo comportamento intransigente.
Un libro toccante, che fa riflettere su quanto esterniamo di noi stessi e su come ci possano percepire gli altri in base al nostro comportamento.
In fondo, siamo tutti "allenatori" in qualche campo.
Qualcuno su Facebook e su whatsapp mi ha chiesto cosa fosse quel fascicoletto con il Duomo di Milano.
Un quaderno vintage di prima elementare.Di quelli che forse ho usato anche io, nonostante la mia maestra fosse avanti e ci facesse usare i quadernoni (e sono andata alle elementari dal 1973 al 1978).
Un quadernino con la carta assorbente subito dopo la copertina, la tavola pitagorica in fondo, i dati geografici di residenti e attività produttive che mi ha fatto venire voglia di comprarne uno, qualcosa ci scriverò.
Fili senza tempo è una manifestazione che ha sempre un suo perché.
Nin ci si va solo per comprare, attività più coerente per manifestazioni come le varie Abilmente e Creattiva sparse in tutt'Italia in primavera e autunno.
Fili senza tempo è un occasione per tante cose.
Per incontrare le amiche storiche e dare un volto a contatti social o creatori:
Continuo a comprare libri, ieri è toccato a questi due:
Vedremo cosa leggerò appena finisco Grisham...Ieri mi ero rassegnata alla perdita dell'orecchino ma stamattina, di nuovo, rifacendo il letto, l'ho ritrovato.
Devo però decidermi a farlo riparare.
Stavolta non trovo l'arcolaio.
Però ho ritrovato il 3866. Dopo che ho preso una matassina nuova, ovviamente.
Domenica sono entrata in un negozio di abbigliamento, ho provato una gonna che mi piaceva davvero tanto ma mancavano 20 centimetri per chiudere la cerniera. Era una XL.
Mi sono consolata in libreria
Della saga de "La villa delle stoffe" devo leggere gli ultimi tre, l'altro è il primo di un'altra serie, stessa autrice.Vedremo.