martedì 18 febbraio 2020

L'appetito vien mangiando

Venerdì scorso.
Pranzo dopo le 14.30 (perché a quell'ora tornano da scuola): due porzioni e mezza di risotto allo zafferano.
Ore 18.20, inizia il pellegrinaggio nell'armadio dove ci sono di solito le merendine: due pangoccioli.
Ore 18.40, "mamma, ho fame".
"Inizio a preparare la cena, vuoi due pizzette?" "Va bene". Gliene scaldo 4, riempiendo un piattino tipo frutta (quelli della Barilla, con la farfalla a rilievo).
"Me ne fai ancora?" "Guarda che hai chiesto primo, secondo e contorno" "Va bene..."
Ore 19.50: una porzione di risotto avanzato, saltato in padella con burro e parmigiano, due terzi di stinco di maiale alle erbe al forno, una porzione abbondante di patate arrosto.
Finito di cenare, apre il frigo alla ricerca di qualcosa da spiluccare.
Che gli si conservi l'appetito, il fisico super asciutto e a me il lavoro per mantenere il diciassettenne senza fondo!

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