Senza speranza

"Mamma, posso andare a Gardaland coi miei amici?"
Nonostante l'anno scolastico non sia ancora stato superato, la risposta è stata sì, anche perché almeno non è rinchiuso in casa solo col fratello ma un briciolo di socializzazione c'è.
"Paghi coi tuoi risparmi"
"Ok. C'è la convenzione Trenord"
E qui iniziano i problemi. Accordatosi con gli amici sulla data (oggi), venerdì mattina si prova ad acquistare il biglietto dal portale di Trenord. Sembra tutto ok, arriva l'addebito, arriva la ricevuta fiscale, arriva la mail con l'annullamento dell'acquisto e lo storno dell'addebito.
Rientro sul portale di Trenord e ci riprovo ma la funzione è momentaneamente sospesa. Chiamo il call center, "verrà ripristinata nel pomeriggio oppure vada in un punto My-link", che sono tre, Milano Centrale, Milano Garibaldi, Milando Cadorna. Comodi per chi abita fuori capoluogo e quel giorno non c'è andato per lavoro.
Sabato mattina pare vada. Inserisco l'ordine, arriva l'addebito, arriva la ricevuta "tra pochi minuti sarà disponibile il biglietto". Col cavolo.
Prima telefonata al call center "attivo dalle 5 di mattina all'1 di notte" recita il segnalatore automatico. Aspetto l'operatore che "invio la segnalazione ma sarebbe preferibile andasse ad un My-link point o richiamasse lunedì". Fa niente che io abbia acquistato il biglietto per lunedì.
Riprovo pomeriggio, stessa risposta con l'aggiunta che la mia segnalazione non c'è. "ci richiami domattina e vediamo che fare".
Ieri non ho aspettato 10 minuti, ho preso il treno e sono andata al loro punto vendita fisico a Garibaldi, l'impiegato educatissimo mi ha controllato, la vendita da portale è nuovamente sospesa, mi riemette il biglietto ma io lo ripago, e mi dice che quasi sicuramente mi arriverà automaticamente il rimborso ma sarebbe preferibile che io lo richieda. Da lui? No, troppo facile, da portale.
Ora vediamo se la gita di oggi del sedicenne mi costa 43 euro in più.
Ma a questo punto mi chiedo una volta in più l'utilità dei call center se devo per forza risolvere i problemi di persona e non aggiungo altro sull'ennesimo disservizio di #tremerd.