Ho scoperto in tarda età la passione vera e propria per le scarpe.
E meno male! Perchè abitando a pochi chilometri dalla capitale della calzatura (Parabiago) e avendo mantenuto proprio un briciolo di buon senso, potrebbe essere stata la mia rovina economica.
Però mi incazzo mica poco quando compro il classico "vero prodotto mady in Italy" e ci lascio giù un po', un bel po' e alla terza volga che metto i sandali da 69,00 euro (non quelli da 15 che ti spaccano i piedi appena li prendi in mano) e si stacca la solettina interna, diventando un grumo unico che mi fa le vesciche sotto la pianta del piede.
O quando al secondo giorno che metto un bel paio di infradito stile anni '70, si scuce/rompe un pezzo della tomaia e addio 120,00 euro lasciati in uno dei calzaturifici più elogiati della zona.
Cenerentola mi fa un baffo ma dopo aver arrancato per un paio di giorni in queste condizioni, sforzando e camminando malissimo, il mio piede malmesso ora si ribella e mi impone la stampella.
Non ci sono più gli artigiani di una volta e per le scarpe è un dramma visto anche il loro costo. Continuo a mantenere la mia non passione per le scarpe se non per quelle più sportive che eleganti con la soletta interna in memory foam
RispondiEliminaChe rabbia pagare le cose care ,di certo non te le hanno regalate, e poi vedere che non durano o che fanno una brutta riuscita
RispondiEliminaIn realtà sono fatte bene, sono io che ho una conformazione di piede e una camminata che tende a sforzare certe parti. Comunque me le hanno riparate.
RispondiEliminaRoberta