martedì 6 dicembre 2016

Mi sono distratta un attimo e....

hai già quattordici anni!
Com'è successo? No, scusa, non era ieri che ti portavo all'asilo (si va bene, scuola materna, ops, scuola dell'infanzia!)? Ah, no, era l'altro ieri. O tre giorni fa.
Forse era ieri che andavi alle elementari (ariops, alla scuola primaria, che difficile memorizzare tutte queste riforme scolastiche dove cambia il nome per peggiorare la sostanza...) e ti rifiutavi di colorare le fotocopie horribilis... Ah, no, era due giorni fa.
Solo ieri hai fatto la secondaria e mi hai fatto dannare per gli esami di terza.
E ora frequenti l'Itis che hai scelto con determinazione, tra alti e bassi, discontinuo come tanti adolescenti, irascibile e dolce, capace ancora di sorprendermi (anche in male, non illuderti!).
Sei alto quasi quanto me, porti cinque numeri e forse un po' di più di scarpe più di me, la tua mano ormai ha superato abbondantemente la mia e hai solo quattordici anni.
Quattordici anni di un po' di tutto, risate e pianti, soddisfazioni e delusioni. Per entrambi.
A proposito, non trovo il manuale di istruzioni per la gestione dei quattordicenni: non era compreso nel pacchetto regalo quel 6 dicembre 2002? Dove lo hai messo? No, perché io non so più quanto posso resistere senza manuale di istruzioni
Auguri, amore mio! continua così, soprattutto a migliorarti ;)

5 commenti:

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