Sfida

Ho sfidato la mia avversione per i centri commerciali e ho fatto una cosa che, probabilmente, non ho mai fatto in vita mia.
Sono andata per saldi il primo giorno dei saldi in quello che sembrerebbe essere il più grande centro commerciale italiano, "Il centro" di Arese.
Bello, per carità, ben organizzato, bagni spaziosi con l'appendino per agganciare almeno la borsa, quelli doppi con il water piccolo per le mamme che si portano appresso i bambini e i due lavandini ad altezze diverse, puliti anche dopo alcune ore, il cappuccio e brioche a 1,70 euro in tutto con una bottiglietta in omaggio, negozi e camerini spaziosi anche se tutti monomarca in franchising, con personale disponibile.
Ma niente di speciale.
Non so se ci fosse poca gente ma non ho avvertito quella sensazione soffocante di affollamento, c'era qualche coda per entrare nei camerini di alcuni negozi e qualche coda per entrare in un paio di negozi, che ho scelto di evitare.
Deludente il Lego store, ero già andata nel negozio a Garbagnate e avevo avuto la stessa sensazione.
Non ho mangiato lì, niente di particolarmente invitante.
Devo dire che per approfittare dei vestiti a basso prezzo, bisogna comunque essere alte, magre. E anche un bel po' zoccole...