domenica 17 luglio 2016

Pensieri mattutini

Ieri ho fatto un post su Facebook, di getto. Ma mi piace così tanto che lo copioincollo qui stamattina. Anche perché su Facebook tutto passa e va ma qui, in qualche modo, tutto resta.

"È una mattina fresca, dopo la tempesta e il vento di ieri, la spiaggia si sta popolando dei pochi temerari che sfidano le nuvole insieme al sole titubante che sta cercando di farsi largo.
Sulla riva, ammonticchiati, rifiuti spesso umani aspettano il loro destino in braccio alla ruspa che arriva sportiva e cinguettante insieme al suo compagno camion, a fare un minimo di pulizia in una danza pimpante di retromarcia folli e impennate di benna. Mancano solo le curve su due ruote per trasformare il lavoro mattutino in uno spettacolo circense.
Raccolgo conchiglie colorate portate dalle onde, infinite sfumature e altrettante forme e dimensioni, dimenticandomi di non essere più una bambina ma pensando a quali lavoretti fare per utilizzarle. Anno dopo anno, le accumulo ma non riesco a smettere, è più forte di me, sono sicura che prima o poi serviranno.

Guardo quel che resta di un carcassa di un granchio, sembra fosse stato bello grosso, chissà che soddisfazione per i pesci o i gabbiani che se lo sono gustato.
Penso che non si trovano più ossi di seppia, quelli che da bambina portavo al nonno per il suo canarino giallo ed eccone uno, piccolo piccolo, poi un altro di dimensioni "serie" e infine altri, così grandi da essere spezzati. Mancano le conchiglie dei paguri. Ma come, non ci sono più paguri?
Il rumore del camion e della ruspa non si sente più, è tornata la risacca delle onde, non ancora placata, mentre il cielo a nord si fa più azzurro e viene verso di me e a sud le nuvole si addensano sempre più minacciose. Ma se tanto mi dà tanto, se ne stanno andando.
Titubante, lentamente resto temeraria in costume, in uno spogliarello che di certo non ha niente di sensuale ma non ho ancora appoggiato i piedi sulla sabbia gelida, mentre il personale del bagno accanto pulisce i lettini per gli ospiti, confidando in un fruttuoso fine settimana.
È sabato e la prima settimana di vacanza è volata."

3 commenti:

  1. bello leggere questo post quando non si è ancora in vacanza... grazie Roberta di averlo condiviso qui!1
    ciaooo

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  2. L'ho pensato quando l'ho letto su facebook ma lo scrivo qui: Le vacanze ti fanno bene, cioè ti rilassano parecchio se ti fanno scrivere tanto e con questa vena letteraria. W le vacanze!

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