domenica 26 aprile 2015

Colazione del dì di festa

La mia vita mondana è molto ma molto vicina allo zero. Ruota prevalentemente intorno e di riflesso a quella dei figli. Ovvero accompagnarli alle attività, recuperarli (fase taxi), chiacchierare nelle attese coi genitori (socializzazione a breve termine), qualche uscita come accompagnatore tipo cene di classe, di squadra (socializzazione a medio termine).
L'altra componente di tempo libero è data dal ricamo, come chi legge questi sfoghi ben sa. Ma i contatti con le amiche di ricamo sono prevalentemente "virtuali", tenuti via whatsapp e Facebook. Capita a volte che, in occasione di qualche manifestazione, si organizzino incontri o che si organizzino incontri che diventano piccole manifestazioni.
Capita a volte che, buttata là sul web, si parli di una colazione mattutina in un dì di festa, il 25 aprile, e che quattro amiche passino quasi due ore ad un tavolino, senza aghi e schemi davanti ma solo un cappuccino e una brioche (alla crema, perché le cose si fanno per bene), senza accorgersi che il tempo scorre via piacevolmente, sotto gli occhi sconsolati del cameriere che avrà pensato "guarda 'ste tardone che fanno le ragazzine coi selfies". Ma poi salta fuori cavalletto e macchina fotografica e la foto di gruppo.
Proseguo nel mio percorso "più vita sociale, meno social network".

1 commento:

  1. Incontrarsi di persona e scoprire di avere tante cose in comune, oltre alla passione per le crocette, è straordinario.

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