Bah... quando ho visto l'elenco interminabile dei compiti per le vacanze, soprattutto dell'undicenne, che ha terminato la prima media, mi sono detta: "addio vacanze!".
Più o meno è così.
La scuola è terminata da sette settimane e un giorno, due settimane di pausa poi ho iniziato a rompere e a far fare loro quanto assegnato per niente facoltativo dagli insegnanti, alle elementari come alle medie.
E nonostante io rompa, i compiti non sono ancora arrivati a metà.
Che si dilunghino, che siano perditempo, che rimandino a "dopo" è cosa nota e faticosa. E pure fastidiosa.
Questa è l'ultima settimana che trascorreranno quasi interamente con me, poi giovedì andranno in vacanza col padre per altre quattro settimane e infine ci saranno le ultime due con me, prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.
So già che saranno di passione, di rincorsa di tutto quanto ancora rimandato o dimenticato a casa (perché col padre ci andranno senza passare "dal via"), di quanto da ripassare. Libri da leggere, materie da ripassare, schede da completare... Per uno e per l'altro.
Dall'altro lato le loro, anzi, la loro passione: le carte Yu-gi-oh e Clash of Clans, che farebbe loro trascorrere il tempo in quantità pressoché illimitata, se non intervenissi personalmente quasi a gamba tesa. Frenesia da accumulo per le prime, da digitazione per il secondo.
Se ci mettessero metà della passione e dell'impegno nei compiti di quanto ce ne mettono in questi divertimenti del momento, li avrebbero già finiti da un po'.
Roberta il mio va alle superiori, ma ti assicuro che devo comportarmi esattamente come te (almeno i tuoi sono "piccoli")
RispondiEliminaYu-gi-oh passione smodata, acquisto compulsivo (con i soldi di nonna e padre), litanie per la mancanza di quel deck o di quella carta... Poi la passione svanisce... e ora che ha scoperto Minecraft sul pc quasi quasi rimpiango il periodo delle carte :)))
RispondiEliminaSonia