lunedì 4 giugno 2012

QUESTA E' L'ITALIA

Stavo finendo le pastiglie per la pressione alta e sono andata in farmacia, ricetta-munita.
Il farmacista mi fa "Lei lo sa che ha diritto all'esenzione dal ticket?"
"Non secondo il mio medico"
"No, no, il codice è 031 ma non gliela rilascia il suo medico, deve andare alla asl di competenza"
"Il mio medico mi ha detto che ne ho diritto solo se l'ipertensione ha causato danni cardiologici. L'ECG non li ha evidenziati e non mi ha fatto fare la visita cardiologica"
"Vada in ospedale e la faccia."
"Secondo il mio medico non è necessaria."
"Vada al pronto soccorso e bypassa l'ostacolo."
Comincio ad innervosirmi.
"Va bene, quando avrò un paio di giorni disponibili, libera da figli ed impegni, lo farò. Quant'è?"
"Quattro euro".
Dunque, facendo un po' di conti della serva, ho speso quattro euro per cinquantasei pastiglie. Ovvero quasi due mesi.
Dovrei andare al pronto soccorso, fingendo magari di stare male. Fare qualche ora di coda (mai successo che al PS ce la si cava in mezz'ora!), pagare magari il ticket da quanto? 36 euro? Ma proseguiamo. Rifare l'elettrocardiogramma (altro ticket?) e la visita cardiologica. Metti che mi confermino l'esenzione, devo fare minimo un paio di code alla asl per ottenere il famoso codice. Che magari dura solo un anno. Nelle migliori delle ipotesi, con 36 euro vado in farmacia 9 volte, per un totale di 504 pastiglie, praticamente un anno e quasi cinque mesi. 
Già... mi spetta l'esenzione, secondo quel farmacista... Meglio il consiglio del medico: "Cerca di fare una vita più tranquilla, riducendo le fonti di stress e perdendo qualche chilo, e magari riusciamo a toglierla, quella pastiglia."

7 commenti:

  1. se costano 4 euro ok..quelle che prende il mio consorte senza esenzione costano 35euro-..la pastiglia base dell ipertesione costa poco..mentre un altra quella metabloccante costa di piu infatti li nonostante l esenzione pago 6euro

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  2. Ma in Italia ci sono anche persone come te che non se ne approfittano e, con coscienza, fanno scelte che non solo sono utili per loro, ma anche per gli altri. E poi sai che stress tutta quella trafila, verrebbe anche a me la pressione alta! Baci.

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  3. Io una buona cura per la tua ipertensione ce l'avrei, ma è una di quelle cure che non si possono lasciare scritte su un blog.

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  4. In effetti per 4 euro neanche io chiederei l'esenzione, ma ti assicuro che in Italia ci sono persone che se ne approffittano anche per molto meno.

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  5. Il problema non e' per i 4 euro ma quando come dice Angela servono molti più farmaci e quindi il costo e' molto più alto. Forse il tuo medico di base ha fatto solo una valutazione di convenienza uguale alla tua, perché se ti occorre altro non avrebbe nessun problema. Altrimenti, invece che andare all'asl, basta che tu gli mostri il referto di un cardiologo ed e' obbligato ad assegnarti il codice, altrimenti e' una sua responsabilità, non serve che tu abbia già avuto un danno, ma anche solo che tu abbia un rischio concreto di averne e non e' il caso!
    Non mi far preoccupare.
    Fiore

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  6. La serva ha fatto degli ottimi conti !!!!! Marilena

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  7. a me è successo lo stesso per il mio problema alla tiroide. Le pasticche che prendo giornalmente costano pochissimo ma devo fare le analisi del sangue ogni 6 mesi e quelle costano un bel po' così come l'ecg e l'ecografia annuale, ma quest'ultima la faccio sempre a pagamento altrimenti mi tocca aspettare dei mesi e mi mandano sempre in ospedali molto lontani da casa. Il mio medico diceva che non mi spettava l'esenzione ma alla ASL me l'hanno fatta subito ed è a tempo indeterminato. L'esenzione è un diritto per chi ha una patologia cronica.

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