martedì 29 maggio 2012

STANOTTE

Sono tornata a casa da pochi minuti, dopo l'ottavo e ultimo incontro di ricamo per creare il kit della ricamatrice (domani il post) e penso se svestirmi o dormire anche con le scarpe ai piedi.
In casa è caldo, afoso, caldissimo. Fuori l'aria, frizzante al punto giusto, invita a spalancare le finestre. Ma una tapparella si è appena mossa troppo rumorosamente per i miei gusti e il mio sguardo è andato al lampadario.
No, meglio accendere il condizionatore, dormire come capita. Soprattutto se capita. I bambini sono dal papà, almeno per loro, almeno stanotte, non devo preoccuparmi.

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