Le sei e mezzo del mattino non rappresentano un momento di massima tranquillità domestica quotidiana: io sono in bagno a prepararmi, perennemente in ritardo e poi ci sono i due figli da rimettere in moto.
Pare ormai consolidato l'orario dell'urlo "mammaaaaaa", a cura del settenne, sveglio per impellenti bisogni corporali (devo assolutamente insegnargli che ci può andare da solo, in bagno, a sette anni, e che non ha bisogno della mia compagnia). Espletato ciò che c'era da espletare, ha iniziato ad alzarsi sulle punte per vedere il dente che dondolava ormai da settimane, sempre di più, ma per niente intenzionato a cadere. E poi, e dai e dai, a suon di farlo dondolare e tiracchiandolo, se l'è levato.
Sciacquata abbondantemente la bocca, ha preso il cuscinetto ricamato anni fa e ha messo il dentino, in attesa del passaggio del topo.
E bravo il tuo ometto!!! Spero che il topino del dentino sia stato generoso nel suo passaggio.
RispondiEliminaBuon week Pam
Molto generoso al suo passaggio e molto sorridente il piccolo uomo sdentato davanti alla generosità.
RispondiEliminaRoberta