Martedì c'è stato il terzo incontro in biblioteca a Vanzago, per creare insieme i rispettivi set delle ricamatrici.
La dimensione ridotta del corso, solo quattro partecipanti, ha i suoi lati positivi. Sicuramente è meno dispersivo e caotico e riusciamo ad approfondire meglio i vari passaggi. In realtà, non sempre riusciamo a terminare in quell'occasione il lavoro e così, tra "compiti a casa" pre corso e quelli da finire dopo la lezione, c'è sempre da fare qualcosa.
Intanto, dopo il primo incontro dove abbiamo iniziato a predisporre il trovaforbici (finito poi ciascuna in separata sede), al secondo appuntamento abbiamo iniziato a tagliare e a ricamare le tele per il portaforbici.
Il mio è venuto così:
Purtroppo, l'ultima foto dimostra quanto il lino usato non abbia una tramatura regolare, perché il ricamo era perfettamente quadrato. Per lo meno nel numero dei punti. Ho provato anche a cucire partendo dal bordo superiore ma non mi si chiudeva la punta.
L'incontro di martedì scorso, inoltre, prevedeva il confezionamento del needleroll, finito il giorno successivo sul treno:
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Ma sul treno c'è qualcuno che si ferma rapito a guardarti???
RispondiEliminaLara
Magari rapito no, ma qualche complimento mi arriva :)
RispondiEliminaRoberta
Ma riesci a ricamare senza pungerti sui treni antidiluviani della linea ferroviaria che ben conoscono?
RispondiEliminaBeh Roberta saràpure poco regolare e capisco che ti scoccia vedere la differenza di altezza quando apri il portaforbici, ma come si fa a non amarlo lo stesso??? è un insieme delizioso, nei colori e nel ricamo..!!
RispondiEliminaManu
Semplicemente delizioso. I colori che hai scelto poi sono una favola :-D
RispondiEliminaStupendi.....ho voglia di ricamare needleroll...ho voglia di ricamare qualsiasi cosa...ma non ho tempooooo!!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione , divertiti più che puoi.