martedì 8 novembre 2011

CINQUE

"Mamma, ho preso cinque nella verifica di inglese, devi firmare il diario"
...
"Come hai preso cinque? come la verifica con la firma sul diario? è impossibile, le verifiche si fanno sul quaderno" eccolo, il petulante signor precisini, che da fratello maggiore che ha già fatto la prima taaanti anni fa, può vantare un'ineguagliabile esperienza...
"Finiamo di mangiare, poi vedo l'avviso e il voto"
"Era una verifica di ascolto. Dovevamo dire uoziurneim? maineimis... Ma ho fatto un errore che non mi ricordo..."
"Mamma, non si può perdere cinque punti per un errore!!! Ma sei sicuro? cinque punti sono almeno cinque errori!!!" il saputello non ne vuol sapere di stare zitto...
"Sì, mamma, ho preso cinque"
"Va bene, finite di cenare, poi vedo e, nel caso, chiedo un appuntamento con la maestra"
"E' un bel voto, mamma, cinque?"
"No, ma se succede raramente non è importantissimo" la mamma cerca di sedare l'ansia da prestazione nonché la competitività tra fratelli, memore di vari episodi del proprio passato.
Finita la cena, sparecchiata la tavola, prendo il diario e leggo: Inglese, verifica di comprensione voto 9,5. Sorriso a 64 denti.
"Amoooore!!! Hai preso nove e mezzo! Bravissimo!!! Dammi un cinque!"
Ciaf! Le nostre mani si danno il cinque, il seienne felice che quel cinque scritto sul diario e il di più del nove e orgoglioso dell'orgoglio materno.

3 commenti:

  1. E bravo il seienne!!! Quando c'e vo c'e vo!

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  2. Farò tesoro, non del nove e mezzo ma della competitività tra fratelli. Sarà lo stesso tra sorelle? già me le vedo litigarsi il fidanzato......

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