giovedì 18 agosto 2011

NON PENSARCI

Mi dicono di non pensarci, che i bambini sono tranquilli e felici, che stanno coi nonni e anche col papà (spero), che è meglio dove sono piuttosto che al caldo milanese, che devo cogliere l'occasione di questi giorni di semilibertà (perchè comunque lavoro dalle 8.30 alle 14.30 circa) per fare quello che mi pare.
Che poi, non è che in una Milano chiusissima ma non deserta, piena di gente  errante e non sempre rassicurante, calda e afosa si possa fare granché. Da sole. Né ne ho molta voglia.
Oggi ho colto la palla al balzo e ho bighellonato in un centro commerciale a nord di casa mia, affollatissimo, con tutti i negozi in franchising aperti, l'aria condizionata, i finti bar e le commesse che potrebbero essere mie figlie, alla ricerca di qualcosa che mi piacesse, per una volta per me, che so un bikini o un paio di scarpe a prezzi che io considero accettabili (ovvero, se sono in saldo, sotto i 35 euro) oppure uno scamiciato godibile.
Ma se non sei una taglia 42 extra long ed extra piatt, per te trovi ben poco. Beh, qualcosa nei negozi taglie forti c'è ma, accidenti! ho una normale 46 con 5a di reggiseno! Perché mi devo vestire come la sciura che non mi sento? Perché un normale tacco da 5 cm è introvabile o si cammina rasorasoterra oppure su tacchi vertiginossimi che correre in bicicletta dietro ai bambini è più difficile che raggiungere l'Everest senza bombole? Ho guardato dentro un negozio di una catena di elettrodomestici, visto che il mio pessimo rapporto con la tecnologia continua e si è guastato il decoder del digitale terrestre (ero appena riuscita ad installarlo!) e addio tv ma mi sono anche detta che buttare 170, 200 o anche più euro per un televisore che guardo pochissimo sono soldi buttati. Ho guardato i dvd recorder di ultima (o anche penultima generazione) ma poi.... sarò capace di installarlo, programmarlo eccetera eccetera? E che ne faccio dei due che ho e che, sempre grazie al digitale terrestre, non riesco a far funzionare? Scatoloni in cantina? Discarica?
Ho persino avuto la tentazione di entrare da un parrucchiere (altro franchising) dopo 4 anni e mezzo ma solo il pensiero che qualcuno metta le mani nei miei capelli, mi ha fatto scappare a gambe levate.
Per una volta, ho saltato il reparto chiodi-trapani-avvitatori del negozio faidate e questo è già un notevole passo avanti.
Ho trovato l'ennesimo negozio in catena di arredamento per la casa, mobili e complementi d'arredo. Mi sono sbizzarrita con qualche cornicetta e qualche oggettino piccino che prevedo utilizzerò per qualche regalo ma...
la voglia di qualcosa per me è rimasta e sono tornata a casa con l'amaro in bocca.

5 commenti:

  1. Ah come ti capisco!
    Per trovare un paio di sandali per un matrimonio a settembre non so quanti negozi ho girato e quante scarpe ho misurato, perchè anch'io no raso-terra e no tacchi vertiginosi, posso arrivare a un 6 cm ... e dopo tanto li ho trovati.
    Ma di vestiti e megliettine neanche l'ombra, solo da Oviesse sono riuscita a trovare qualcosa nel mese di maggio, e devo dire che quest'anno l'assortimento primavera-estate mi ha piacevolmente sorpreso.
    Il negozio del fai da te è diventato un incubo per mio marito, ci perdo più tempo che in uno di abbigliamento cercando e ricercando tra gli scaffali qualcosa che può sempre essere utile per un futuro lavoretto ...
    e almeno lì sei riuscita a trovare qualcosina anche tu.
    Baciotti

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  2. Ah come ti capisco ... capita spesso anche a me l'amaro in bocca .... soprattuto per il vstiario. mandi biele Marilena

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  3. Nn so perchè, ma appena ho letto questo tuo post, ho sentito forte in me la voglia di abbracciarti, se fossi stata vicino a me lo avrei fatto forte forte!!!!!!!!!!!Posso abbracciarti virtualmente? Un bacio
    Anto

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  4. Ecco, a me invece è venuto forte forte il desiderio di preparati un caffè speciale, con cioccolato e scorzette d'arancia candita, un toccasana per il cuore e l'anima... amica mia, ti penso, anche se sono lontana... Un abbraccio!

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  5. evidentemente non era giornata......e l'umore già pessimo in uscita di casa ha fatto il resto...
    però concordo con te.... io gli anni per fare la sciura li avrei, ma non ho lo spirito e purtroppo la mia taglia una 46 diventata così per i kg accumulati negli anni su una 42....non aiutano certo a scegliere...
    e poi mi chiedo anche...ma perchè quando ci sono i saldi un minimo di decenza "accattivante" alle vetrine non la danno??? sembra sempre di dover scegliere tra i blocchi di vestiti per la Caritas...e i centri commerciali proprio non mi vanno ; e per le scarpe non hai notato come quelle diverse dalle ballerine e dal tacco 15 sembrano essere le scarpe della nonna??? terribile!!!
    l'unica sarebbe consolarsi in un negozio di punto croce..ma sono tutti chiusi in questo periodo

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