giovedì 5 maggio 2011

SOLUZIONI

La prima, la più ovvia e facile è impraticabile, per mancanza di visione comune.
La seconda è troppo violenta e mi porta alla galera. E non mi sembra il caso.
La terza è troppo costosa e non me la posso permettere.
Però non trovo giusto che certe persone, purtroppo indispensabili nella vita famigliare, siano reperibili soltanto ad un cellulare, in un ristretto lasso temporale che coincide col tempo di percorrenza casa-lavoro. Ciò implica mettere al corrente dei fatti propri qualche centinaio di persone che viaggia con te sul treno, spesso l'impossibilità di prendere un appunto di quanto detto per poter non fare danni peggiori o, peggio ancora, di non sentire bene quello che l'interlocutore dice.
Perché, diciamocela tutta, saremo pure nel 2011, ma le conversazioni via cellulare non sono certo le più facili.
E non dico di più.

1 commento:

  1. un pieno sostegno roberta..
    e un grosso sospiro di sollievo..temevo di averti perso..

    ros

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